TERAMO – Le fredde temperature non hanno fermato ieri i circa 3mila visitatori della 19esima edizione del presepe vivente a Giulianova che ogni anno il 26 dicembre anima il centro storico. Il pubblico ha continuato ad affluire dalle 17 alle 22 di ieri guidato dai dei figuranti che ha accompagnato i visitatori dentro ogni singola scena per un totale di 21 scene. “Oro Incenso e Mirra”, era il tema di quest’anno del presepe, diretto dal regista giuliese Domenico Canazza. La rappresentazione ogni anno affronta un tema diverso e cerca di svilupparlo con scene che meglio introducono lo spettatore nella comprensione del tema stesso. Oro, incenso e mirra, sono i tre doni che i magi offrirono al neonato Re dei giudei. E’ stata riconfermata anche quest’anno la tradizionale diretta con gli studi di Radio Vaticana per parlare del Presepe e della città di Giulianova a cura del portavoce dell’associazione, Walter De Berardinis. La coppia che ha interpretato la Sacra famiglia era costituita da: Paola Di Bonaventura, studentessa 17enne e Alfonso Ciccolone 48enne geometra-disoccupato, entrambi giuliesi. Per la prima volta, Giuseppe e Maria, sono stati ospitati sotto la cripta di San Flaviano. Antonio Stacchiotti, Sergio Valdez, Edoardo Giancola e Alessio De Antoniis, erano i 4 bambini nati tra settembre e ottobre di quest’anno, ma non a Giulianova come da tradizione, visto che dai primi di giugno del 2008 non è più operativo il punto nascita dell’ospedale giuliese. Momento toccante, visto che era in visita ufficiale, il vescovo della Diocesi Teramo-Atri, monsignor Michele Seccia
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